Questa giacca è un tributo alla festività pagana di Samahin, celebrata tra il 31 ottobre e il 1º novembre; conosciuta spesso anche come Capodanno celtico. Festeggia la fine del vecchio ciclo e l’inizio di quello nuovo. Così per noi è momento di riflessione e raccoglimento in noi stessi, di cambiamento e liberazione da tutte quelle cattive abitudini che non vogliamo portare con noi nella nuova vita, nel nuovo ciclo. In questo capo Sara ha reinterpretato alcuni simboli di ciclicità appartenenti alla cultura celtica, come quello del Samahin e l’albero della vita e, comea protezione per questa delicata semina in noi stessi, ha inserito alcune rune. La giacca è in pelle nera ed ha un taglio tipico degli anni 80, è oversize, veste bene sia la S che la M. La modella porta una taglia 40.